Il governo Draghi ed il ministro Bianchi, attraverso un decreto legge stanno impoverendo ulteriormente una scuola pubblica già pesantemente in difficoltà.
 
Le risorse per la scuola, già decisamente insufficienti, scenderanno progressivamente dal 4 al 3.5% del PIL, portando l’Italia ai livelli più bassi d’Europa come spesa per la scuola pubblica, con un taglio di circa 10.000 insegnanti nei prossimi anni.
 
Il percorso di reclutamento dei precari verrà reso ancora più lungo e difficile, un vero percorso ad ostacoli. 
 
La formazione, che verrà gestita “dall’alto” attraverso una scuola di alta formazione legata strettamente a governo, invalsi e indire, diventerà sostanzialmente obbligatoria e legata ai nostri salari attraverso un sistema “pseudo-meritocratico” a cui accederà solo il 40% dei lavoratori, con relativa divisione della categoria. Parallelamente verrà cancellato il bonus fornazione di 500 euro fino ad oggi previsto (un ulteriore taglio ai nostri già magri salari).
 
Il decreto in questione verrà presto trasformato in legge senza alcuna discussione parlamentare, e i suoi effetti devastanti (impoverimento ulteriore della scuola, aumento dei carichi di lavoro degli insegnanti, divisione della categoria in “meritevoli” e “fannulloni”) si vedranno progressivamente…
 
Abbiamo la necessità di approfondire i vari aspetti di questa proposta di riforma, ma soprattutto di organizzarci per tentare di respingerla.
 
Per questo motivo giovedì 26 maggio faremo un assemblea sindacale a scuola, per presentare la nuova RSU, per conoscere la riforma nei dettagli e per prepararci nel modo migliore allo sciopero del 30 maggio, in cui saremo chiamati a dare un segnale importante contro il governo Draghi, il ministro Bianchi ed il loro decreto, per cercare di non farlo trasformare in legge dello Stato. 
 
Vi invitiamo a prendere da subito permesso per partecipare all’assemblea sindacale d’istituto in modo da poterci confrontare insieme su un argomento così importante.
 
Ciao a tutte e tutti
 
Roberto Villani – RSU IC Levi